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Marzo è stato un mese veramente pessimo. Ieri finalmente una serata passabile, e comunque il seeing era quel che era.

Incredibilmente i risultati su saturno con la Dmk mono sono stati pessimi, molto meglio con la vecchia web cam Vesta Pro. Evidentemente con il seeing variabile la tricromia diventa impossbile da fare. Ed in effetti con la Dmk ci sono molti problemi:

– fra un colore e l’altro (bisogna realizzare 3 riprese, una per il Rosso, una per il Verde ed una per il Blu) la turbolenza atmosferica è variabile, quindi non viene fuori una serie di canali di qualità omogenea. Mi sto convicendo che per la ripresa planetaria sia meglio una buona camera a colori. Eppure su Marte i risultati erano stati nettaemente superiori a quelli della web cam;

– con il c9,25 a f20 sono abbondantemente sotto i 100 adu con i filtri R e G, anche col gain sparato e ad un 1/15 di sec. di esposizione. Col B non ne parliamo. Insomma veramente troppo scuro, e ne risente la precisione di messa a fuoco. Dovrò fare delle prove a 1/7,5 sec. di esposizione.

Da considerare anche il problemaccio della condensa che è una vera tortura, anche se il peggio viene dall’aclimatamento: messo il tubo alle 17 in terrazza stappato, alle 21.30 durante le operazioni di collimazione la piuma di calore era nettissima 🙁 Non ho parole.

Ecco i risultati della faticaccia di ieri:

Certamente sono risultati molto lontani dalle potenzialità di questo tubo, ma il cielo questo concede.

La sera del 14 marzo il seeing si è un pò aggiustato con un variabile 5-6/10, cosa molto rara dalle mie parti da qualche mese ormai 🙁

Questo mi sta facendo riconsiderare la direzione intrapresa: probabilmente nel prossimo futuro cercherò di dedicarmi alle riprese deep sky e cambierò il setup.

Ecco una ripresa della luna fatta al fuoco diretto del rifrattore da 5″ e filtro Baader Neodymium, cliccando sull’immagine si può visualizzare l’intero mosaico:

Ho provato anche altre riprese a focali più elevate, e le ho inserite nella gallery. Purtroppo se il seeing non mi assiste non viene fuori granchè.

Su saturno ho usato il c9,25. Ultimamente sono stato impressionato negativamente dal tempo di acclimatamento, che ho controllato più accuratamente. Con delta termico inferiore a 10 gradi la piuma di calore rimane anche dopo 3 ore abbondanti 🙁 Credo che ne riconsidererò l’uso e vedrò se eventualemnte tenerlo, anche in considerazione del pessimo seeing che ho sempre sopra la testa… Anche perchè se volessi usarlo dalla montagna con un mordi e fuggi il tubo non andrebbe in temperatura in tempi utili per la serata.

Ecco il saturno migliore che mi è venuto nella serata del 14 marzo:

Anche qui devo fare una considerazione abbastanza negativa: in siti con seeing variabile come il mio non sono riuscito ad eseguire una tricromia come avrei voluto. Sul canale R si ha un valore medio di seeing, sul G è diverso, sul B idem… Alcune riprese sono venute bene sul G, alcune sul B, ecc. Ma nessuna ha un livello simile di qualità (basta guardare la divisione di Cassini). In questo caso ritengo che sia più fruttuoso l’utilizzo di una camera a colori che in una sola passata permette di catturare i 3 canali con la medesima qualità di seeing.

Magro bilancio: solo 6 notti con condizioni meteo clementi, una solo di queste aveva seeing mediocre/passabile, le altre pessimo.

Dall’inizio dell’anno quindi ho collezionato:

– mese di gennaio 8 sere serene, di cui 7 utilizzabili con seeing più che decente;

– mese di febbraio 6 sere serene, 1 sola con seeing quasi passabile.

Quindi in due mesi un totale di 14 notti serene, di cui solo 8 utilizzabili per far riprese.

A leggere questi numeri mi vengono i brividi…

Sto facendo diverse considerazioni sul nuovo tubo, che purtroppo, non me lo aspettavo, richiede oltre 2 ore di acclimatamento anche con un delta di soli 10 gradi di temperatura… Questo ne riduce moltissimo la continuità di utilizzo. Inoltre ho deciso di rimontare l’etx sulla sua forcella e usarlo come strumento “civetta”: controllerò il seeing prima osservando attraverso il piccolo maksutov, se è buono (o perlomeno decente) monterò in terrazza il setup del c9,25+eq6, altrimenti mi risparmio la fatica e l’incazzatura. Già così mi sono salvato le ultime due sere.

Le previsioni sul seeing di meteoblu? Ci avessero azzeccato una volta… dico una! Per quanto mi riguarda questo genere di previsione va preso molto con le molle 😉

Sto anche pensando, passata l’opposizione di saturno e con l’avvicinarsi della stagione estiva, di modificare il setup con qualcosa che mi permetta di staccarmi dalle riprese hires e cominciare a provare col deep sky (che ho sempre trascurato): non è pensabile proseguire su questa strada, visto che già il numero di notti serene è esiguo, se poi devo cercare anche quelle con seeing buono sto fresco…