Archive for dicembre, 2009

Fiera dell’astronomia amatoriale – Forlì

lunedì, dicembre 7th, 2009

Ieri, insieme ad altri 4 amici astrofili, mi sono recato presso la fiera dell’astronomia amatoriale a Forlì. La fiera me l’aspettavo più grande, in realtà è una piccola appendice della fiera dell’elettronica. Probabilmente sia il momento di crisi economica sia la vicinanza della più grande fiera di Erba hanno reso la fiera di Forlì più povera.

Appena arrivati abbiamo incontrato un altro gruppo di astrofili abruzzesi e marchigiani molti dei quali di nostra conoscienza da anni.

All’ingresso c’era anche una cupola, ma visti i prezzi in questi casi vale la pena tentare la strada dell’autocostruzione, magari con l’aiuto di qualche amico muratore. Di fianco il planetario, che ho voluto provare:


Purtroppo la visione era piuttosto scadente, e la risoluzione molto bassa.

Di fronte il grosso stand di Ottica San Marco, dove c’erano i soliti sct in varie salse. Non mancavano raccordi vari, anelli, ecc, e dell’abbigliamento riscaldato, purtroppo molto caro. La vera star dello stand ero però la nuova montatura equatoriale della Geoptik:


Vi era allogiato sopra un newton 200 f 6.

La montatura però ci ha fornito vari spunti di riflessione un pò critica. Treppiede e cannocchiale polare pare non siano inclusi, in fiera era su una colonna, in un altro stand era su treppiede eq6. Inoltre il cannocchiale polare mi è sembrato tanto quello della eq6:


I motori sono montati su carter esterni, al contrario della varie montature cinesone come le eq6, heq6, le nuove celestron, ecc. per non parlare delle Ap. Non so se potrebbe essere un problema per la rotazione dei tubi:


Non mi sbilancio su un primo esame esterno così futile, ma ritengo fuori mercato la richiesta di ben 5.500 euro per una montatura del genere.

Presso lo stand Tecnosky c’era un Rc Gso da 10″, su montatura geoptik con treppiede eq6 (brrrr):


Un william optic sulla nuova montatura cgem, questo rifrattore aveva un fok con display digitale:


L’ossatura di un dobson a traliccio senza ottiche, non ho però verificato il diametro:


Di fianco lo stand de il diaframma, dove all’ingresso erano esposti un pò di tubetti takahashi (in altro un esemplare come il mio Mewlon 210):


Inoltre un rifrattore per me inedito:


La montatura celestron cgem pro, a guardarla mi pare brutta proprio, mi da anche una impressione di fragilità (tutta bucherellata!), bho:


Poi di fronte lo stand di deep sky, dove lavorava uno dei recensori di strumenti della rivista Coleum… Va bè andiamo avanti. Erano esposti un pò di grossi sct su montatura a forcella, strumenti che penso ormai siano soppiantati dai dobson. Questi sct hanno costi molto elevati, difficile trasportabilità, i problemi vari da sct (acclimatamento, condensa, appannamento, ecc.) e le rogne delle montature a forcella. Un dobson da 40 cm ad una frazione del costo permette di divertirsi parecchio in visuale:


Un 10″ sct su montatura gm2000:


Lo stand probabilmente più ricco, quello di Unitron Italia. Eccomi insieme a degli strumenti da ricco nababbo:


Spiccava il nuovo tec 110 f 5 e qualcosa, oltre alla ap mach1 goto:


Solito problema: euri 4.800 per il tubetto, ai quali bisogna aggiungere altri dindini per lo spianatore. Ecco il progettista Yuri Petrunin, presente allo stand:


Altra montaturina non propriamente abbordabile, la paramount, in offerta a… 10.800 euro…:


Il tec 180 su gm2000, da sogno:


Un astrografo rc di cui dimentico l’apertura su gm4000, una roccia:


Un dk modificato a campo piano:


Poi due piatti forti, un paio di rifrattori zeiss:



Su uno di questi rifrattori era montato un bel diaframma ad apertura variabile:


C’erano anche alcuni stand di associazioni astrofile:



Uno spettroscopio autocostruito “puntato” su una lampada al soldio, è stato divertente guardarci dentro:


Un altro rc di pregista costruzione (presumo):


Infine un pezzo da novanta, l’astrografo ricciardi-honders, un riflettore dall’ostruzione mostruosa ma con caratteristiche fotografiche estremamente lusinghiere, almeno su carta. Il prezzo? Rockfeller diceva che se chiedi quanto costa significa che non puoi permettertelo, comunque un amico ignaro dei dettami del compianto miliardario ha osato ed ha incassato un 20k euro quale risposta.




Comunque anche se piccola la fiera aveva un pò di oggettini da vedere. Personalmente ho preso solo una prolunga. Ormai quando ho voglia di acquistare qualcosa mi basta aprire il mio taccuino dove annoto le condizioni meteo giorno per giorno.
In effetti anche novembre è stato un mese pessimo, e ormai sono due mesi abbondanti che tra meteo e seeing inclemente non produco nulla 🙁

– gennaio 2 notti serene, di cui 1 soltanto con seeing passabile;

– febbraio 9 notti serene ma purtroppo tutte con seeing scadente o mediocre;

– marzo 11 notti serene ma anche in questo caso tutte con seeing scadente;

– aprile 4 notte serene, di cui 1 con seeing abbastanza decente ed una con seeing mediocre;

– maggio 18 notti serene di cui 1 con seeing discreto e 1 con seeing decente (ma in Toscana allo star party);

– giugno 15 notti serene, tutte con seeing tra il mediocre e lo scadente;

– luglio 23 notti serene tutte con seeing tra il mediocre e lo scadente;

– agosto (8 notti non controllate visto che ero in vacanza!) 18 notti serene di cui una con seeing più che decente (intorno a 6/10) e una con seeing quasi passabile (tra 5 e 6/10)

– settembre 16 notti serene tutte con seeing tra il mediocre e lo scadente;

– ottobre 16 notti serene, tutte con seeing tra il mediocre e lo scadente;

– novembre 10 notti serene, tutte con seeing tra il mediocre e lo scadente.