Archive for agosto, 2010

Giove del 24 agosto

sabato, agosto 28th, 2010

Solita serata di seeing mediocre, ma propongo ugualmente la ripresa anche se non è granchè, per via della presenza dell’ombra di io sul pianeta, con la macchia rossa, anzi con la doppia macchia rossa:


Questa ripresa è la “migliore” di quella serata e di questi giorni. All’ora di ripresa giove si trovava a 46° ed aveva passato da poco il meridiano.

Time Lapse Campo di Giove

domenica, agosto 22nd, 2010

Dimenticavo…


Il time Lapse della serata a Campo di Giove 😉

Giove da Campo di Giove (AQ) Camera colori Vs Mono

sabato, agosto 21st, 2010

Visto che dalle nostre parti mi è totalmente preclusa la possibilità di riprendere con un buon seeing ho pensato di fare un confronto su due tipologie di camere sulle quali è stato scritto moltissimo. Non avevo ancora visto però un confronto fatto la sera stessa con lo stesso telescopio e sullo stesso soggetto.

Mi sono recato a trovare gli amici Edoardo e Tullio a Campo di Giove, ironia della sorte ho anche beccato un incredibile seeing con alcune punte a 6/10. Non mi capitava da circa 8 mesi. Abbiamo ripreso da uno spiazzo lontano dal paese, a circa 1.100 mt di quota. Cielo più che discreto, infatti ho fatto anche un pò di visuale.

Durante la prima parte della serata il seeing era scadente, tanto che fino alle 3 circa ho evitato di riprendere. Poi però giove arrivato a culminare intorno alle 3.30 ha mostrato un pò di clemenza, ma già prima delle 4 le condizioni sono peggiorate drasticamente.

Per le riprese ho utilizzato il fidato mewlon 210, che anche durante questa trasferta è arrivato perfettamente collimato nonostante un pezzo di strada piuttosto dissestato.

Per la dmk 31 ho usato la barlow 1,5x che mi da una focale di circa 4,8 mt e i soliti filtri rgb astronomik e la ruota a cassetti atik. Per la dfk 21 ho usato la barlow 2x che mi da una focale similare di circa 5,2 mt in modo da effettuare i cambi il più rapidamente possibile ed avere un termine di paragone con una focale equivalente similare.

Cliccando sull’immagine sottostante è possibilie visualizzare tutti i dati di ripresa ed risoluzione piena:


Dall’alto verso il basso vi sono le 4 riprese con la camera a colori a 15 fps. Le successive 4 sono sempre con la camera a colori a 30 fps. Le ultime due in basso con la camera monocromatica.

Essenzialmente ci sarebbe da scrivere parecchio, al momento mi limito a queste considerazioni:

1. la camera a colori a parità di tempo usato (1 minuto e 40 secondi) acquisisce 1.500 frames per canale mentre la mono ne fa soltanto 600. Meno della metà, anzi quasi un terzo. Per la camera mono va considerato anche che occorre qualche secondo per cambiare il cassetto col filtro e riregolare il gain per avere gli stessi adu in ripresa tra gli rgb, di solito si perdono 5 – 8 secondi, però ecco… non è che sto col cronometro in mano. Generalmente per la mono faccio 40 secondi di ripresa per i 3 canali rgb. Usando i 30 fps la colore becca ben 3.000 frames a canale e la mono solo 1.200.

2. La qualità dei frames della colore è inferiore quanto a risoluzione alla mono, lo si vede anche dai grezzi, però la possibilità di sommare così tanti frames in più riequilibra il confronto. Inoltre con la colore in una sola passata prende tutto, mentre per la mono vi è il rischio di avere sostanziali differenze tra gli rgb dovuti alla variabilità del seeing.

3. Le riprese a 15 fps della mono consentono di prendere solo 600 frames per canale, ho provato varie combinazioni, il mglior risultato lo ottengo sommando 250 frames. Però con una quantità così esigua appena si tirano un pò i livelli delle maschere di contrasto vengono fuori gli anelli sui bordi del pianeti. Questo è dovuto essenzialmente alla scarsa quantità di frames. Infatti a 30 fps, dove ho sommato il doppio dei fotogrammi tale artefatto non si manifesta.

4. Non noto grandi differenze tra le acquisizioni a 15 fps e 30 fps della colore, ma soprattutto non noto la superiorità della camera mono con i filtri. Bisogna considerare il maggior costo di ruota, cassetti e filtri e secondo me sui pianeti, se il seeing non è ottimale, non ne vale la pena. Meglio una camera a colori sui pianeti.

L’ideale sarebbe stato riprendere nello stesso momento colore vs mono ma non avevo due mewlon 210 e due eq6 😉

Aggiornamenti vari

martedì, agosto 17th, 2010

Ho aggiornato la pagina delle publicazioni con l’ultima gradita sorpresa del mensile Nuovo Orione che a luglio ha pubblicato una mia ripresa di marte di gennaio.

Mi sto sempre esercitando con i time lapse:

La notte del 12 agosto sono stato in montagna con amici ed ho provato ad immortalare qualche perseide. Nel corso di alcune ore sono riuscito a beccarne solo un paio piuttosto luminose, tutte o quasi erano visibili molto al di fuori del radiante. L’umidità poi ha stoppato le foto intorno alle 2 con gli obiettivi totalmente appannati.

Ore 23.39 del 12 agosto, camera Eos 350d modificata filtro baader Acf + obiettivo Canon Ef-s 10-22 aperto a f3,5 iso 800 40 sec. di posa:


Ore 00.45 del 13 agosto, camera Eos 40d + obiettivo Canon Ef-s 17-55 aperto a f2,8 iso 800 20 sec. di posa:


Cliccando sulle immagini + possibile visualizzarle a grandezza maggiore.

Il meteo e il seeing continuano ad essere inclementi, ecco il riepilogo:

– gennaio 3 notti serene, di cui una con seeing passabile;

– febbraio 5 notti serene, tutte con seeing tra lo scadente e il mediocre;

– marzo 7 notti serene, tutte con seeing tra lo scadente e il mediocre;

– aprile 10 notti serene, tutte con seeing tra lo scadente e il mediocre;

– maggio 10 notti serene, tutte con seeing tra lo scadente e il mediocre;

– giugno 15 notti serene, tutte con seeing tra lo scadente e il mediocre;

luglio 20 notti serene, tutte con seeing tra lo scadente e il mediocre.

Giove in varie salse…

lunedì, agosto 16th, 2010

La notte del 9 agosto mi sono recato a casa dell’amico Domenico (che ringrazio ancora e che saluto) che mi ha dato la possibilità di provare i suoi tubi, il dk zen da 316 mm, il meade 10″ acf, il meade 14″.

Bella serata, una chiacchiera tira l’altra, a caccia di giove. Purtroppo il seeing è stato scadente, come al solito. E’ stato un doppio peccato perchè questi bestioni raccolgono una quantità di luce impressionante, e se avessimo beccato un seeing un pò migliore avremmo fatto davvero delle belle riprese.

Purtroppo fino a verso le 2 abbiamo usato il dk zen, dico purtroppo perchè il seeing è stato sempre pessimo. A tratti emergeva l’immenso potenziale del tubonei rarissimi momenti di calma… insomma una ferrari su un campo da cross. Poi siamo passati al 10″acf, bella ottica, contrastata e molto putiforme. Paragonata al mio mewlon 210 mostrava un pelo meno di dettagli in visuale, ed aveva un colore che virava sul giallino pallido, mentre nel mewlon il colore rimaneva bianco nella parte centrale del pianeta. complessivamente mi è piaciuta di più l’immagine del mewlon.

In ripresa del 10″ hoi salvato questo, tra i vari filmati (15 fps):


A 30 fps:


Questo per far capire il livello pessimo del seeing che ho stimato in 4-5/10 a voler essere benevoli. Tanto è vero che le riprese con la camera a colori son venute sempre meglio delle camera mono.

Col meade 14″ (15 fps):


A 15 fps e focale più spinta:


Per tutte le riprese a 15 fps ho sommato 700 frames per canale, per le riprese da 30 fps ho sommato 1.400 frames per canale. Abbiamo usato le barlow 1,5x Coma e 2x Meade 140 apo.

Le riprese col mewlon:


cliccando sulla miniatura sarà possibile visualizzare l’immagine a piena risoluzione e con i dati tecnici di ripresa.

Paradossalmente sono quelle venute meglio, anche qui camera colore vince su camera mono, ma si tratta di una situazione in cui non era il caso di riprendere, visto il seeing.

Onestamente penso che gli sct abbiano reso molto sotto il loro potenziale visto che durante la notte abbiamo toccato i 13 gradi e quindi gli specchi facevano fatica a stare dietro il cambio di temperatura, quindi sicuramente erano non acclimatati bene. D’altronde tubo chiuso di grande diametro, questo è il problema.