Giove da Campo di Giove (AQ) Camera colori Vs Mono

Visto che dalle nostre parti mi è totalmente preclusa la possibilità di riprendere con un buon seeing ho pensato di fare un confronto su due tipologie di camere sulle quali è stato scritto moltissimo. Non avevo ancora visto però un confronto fatto la sera stessa con lo stesso telescopio e sullo stesso soggetto.

Mi sono recato a trovare gli amici Edoardo e Tullio a Campo di Giove, ironia della sorte ho anche beccato un incredibile seeing con alcune punte a 6/10. Non mi capitava da circa 8 mesi. Abbiamo ripreso da uno spiazzo lontano dal paese, a circa 1.100 mt di quota. Cielo più che discreto, infatti ho fatto anche un pò di visuale.

Durante la prima parte della serata il seeing era scadente, tanto che fino alle 3 circa ho evitato di riprendere. Poi però giove arrivato a culminare intorno alle 3.30 ha mostrato un pò di clemenza, ma già prima delle 4 le condizioni sono peggiorate drasticamente.

Per le riprese ho utilizzato il fidato mewlon 210, che anche durante questa trasferta è arrivato perfettamente collimato nonostante un pezzo di strada piuttosto dissestato.

Per la dmk 31 ho usato la barlow 1,5x che mi da una focale di circa 4,8 mt e i soliti filtri rgb astronomik e la ruota a cassetti atik. Per la dfk 21 ho usato la barlow 2x che mi da una focale similare di circa 5,2 mt in modo da effettuare i cambi il più rapidamente possibile ed avere un termine di paragone con una focale equivalente similare.

Cliccando sull’immagine sottostante è possibilie visualizzare tutti i dati di ripresa ed risoluzione piena:


Dall’alto verso il basso vi sono le 4 riprese con la camera a colori a 15 fps. Le successive 4 sono sempre con la camera a colori a 30 fps. Le ultime due in basso con la camera monocromatica.

Essenzialmente ci sarebbe da scrivere parecchio, al momento mi limito a queste considerazioni:

1. la camera a colori a parità di tempo usato (1 minuto e 40 secondi) acquisisce 1.500 frames per canale mentre la mono ne fa soltanto 600. Meno della metà, anzi quasi un terzo. Per la camera mono va considerato anche che occorre qualche secondo per cambiare il cassetto col filtro e riregolare il gain per avere gli stessi adu in ripresa tra gli rgb, di solito si perdono 5 – 8 secondi, però ecco… non è che sto col cronometro in mano. Generalmente per la mono faccio 40 secondi di ripresa per i 3 canali rgb. Usando i 30 fps la colore becca ben 3.000 frames a canale e la mono solo 1.200.

2. La qualità dei frames della colore è inferiore quanto a risoluzione alla mono, lo si vede anche dai grezzi, però la possibilità di sommare così tanti frames in più riequilibra il confronto. Inoltre con la colore in una sola passata prende tutto, mentre per la mono vi è il rischio di avere sostanziali differenze tra gli rgb dovuti alla variabilità del seeing.

3. Le riprese a 15 fps della mono consentono di prendere solo 600 frames per canale, ho provato varie combinazioni, il mglior risultato lo ottengo sommando 250 frames. Però con una quantità così esigua appena si tirano un pò i livelli delle maschere di contrasto vengono fuori gli anelli sui bordi del pianeti. Questo è dovuto essenzialmente alla scarsa quantità di frames. Infatti a 30 fps, dove ho sommato il doppio dei fotogrammi tale artefatto non si manifesta.

4. Non noto grandi differenze tra le acquisizioni a 15 fps e 30 fps della colore, ma soprattutto non noto la superiorità della camera mono con i filtri. Bisogna considerare il maggior costo di ruota, cassetti e filtri e secondo me sui pianeti, se il seeing non è ottimale, non ne vale la pena. Meglio una camera a colori sui pianeti.

L’ideale sarebbe stato riprendere nello stesso momento colore vs mono ma non avevo due mewlon 210 e due eq6 😉

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