Ma quanto amplificano queste lenti di Barlow?

Tempo fa avevo cominciato a fare delle misure perchè mi sembrava che il potere di amplificazione delle mie lenti di Barlow fosse notevolmente superiore al dichiarato.

Ingenuamente ho pensato all’inizio che questa anomalia fosse da attribuire allo schema ottico del mio vecchio Mewlon, ovvero Cassegrain Dall Kirkam, con un secondario che amplifica 4x invece che 5x come nei classici Schimdt Cassegrain.

Macchè! Non era così… D’altronde come avrebbe potuto esserlo?

Tutte le mie Barlow sono della Coma (Costruzioni Ottiche di Adriano Lolli), il bravo e simpatico artigiano abruzzese. Su queste barlow non posso dire niente di negativo (sono ben conosicute anche a livello nazionale), a parte che il serraggio avviene con una sola vite invece del classico anello perimetrale. L’amico Nicola mi ha messo a disposizione per un breve test una Barlow Televue Powermate 2,5x, e così l’ho paragonata alle mie Barlow Coma 1,5x – 2x – 3x:


Nel caso del Mewlon 210 la barlow Coma 1,5x, in accoppiamento alla camera Imaging Source Dmk31 (che ha pixel da 4,65 micron), forniva una amplificazione reale pari a 1,98x portando la focale di ripresa a circa 4.800 mm. Siamo ben lontani quindi dall’amplificazione dichiarata. Esattamente il 32% in più.

Perché lamentarsi dell’incremento di focale? I motivi sono molteplici, tra i quali:

– incremento del rapporto focale/diamentro e quindi diminuzione della luminosità fotografica, con conseguente necessità di elevare i tempi di esposizione (che dovrebbero essere i più rapidi possibili nel tentativo di congelare il seeing);

– l’aumento imprevisto della focale è un problema in più quando il seeing è scadente;

– se compro una barlow con l’etichetta sopra, vorrei avere quel potere di amplificazione, invece nel caso della 1,5x mi ritrovo con una quasi 2x !!!

Certo, si parla di alta risoluzione, ma molte delle mie serate non consentono di usare oltre una barlow 1,5x (almeno… dichiarata tale!).

Cosa succede invece usando una camera differente, come la Imaging Source Dfk 21, con pixel da 5,6 micron (come le classiche webcam)?

In accoppiata al Mewlon 210 la Barlow Coma 2x fornisce 5.200 mm di focale, ovvero un 15% in più del dichiarato.

E col c11?

Con la camera Imaging Source Dmk31 (pixel 4,65 micron):

– Barlow Coma 1,5x fornisce 5.554 mm, portando il rapporto focale a f19,8. Quindi la barlow lavora come un 1,98x reale. Stesso comportamento con Mewlon 210, a dimostrazione che l’amplificazione non dipende dal telescopio e dal suo schema ottico come avevo erroneamente pensato inizialmente.

Con la camera Imaging Source Dfk21 (pixel 5,6 micron):

– Barlow Coma 2x fornisce 6.625 mm, portando il rapporto focale a f 23,6. La barlow lavora con una amplificazione del 18% superiore a quanto dichiarato;

– Barlow Coma 3x fornisce 9.342 mm, portando il rapporto focale a f 33,3. La barlow lavora con una amplificazione del 11% superiore a quanto dichiarato.

– Barlow Televue Powermate 2,5x fornisce 7.196 mm, portando il rapporto focale a f 25,7. La barlow lavora con una amplificazione del 2,8% superiore a quanto dichiarato (è precisa, è precisa…).

Conclusione? Le barlow Coma, in particolare la 1,5x amplificano più del dichiarato. La barlow Televue Powermate è ok, amplifica con un piccolissimo scarto (del tutto accademico) in più rispetto al dichiarato.

Avrei voluto anche fare un test comparativo, sicuramente posso dire che la Televue è leggermente più luminosa della Coma 2x, ma per la qualità di immagine dovrò rifare un test più accurato e più in la…

Segnala l'articolo su:
Segnala su OKNOtizie OKNOtizie Segnala su Wikio Wikio Segnala su Segnalo Segnalo Segnala su UpNews UpNews Segnala su Technotizie Technotizie

2 Responses to “Ma quanto amplificano queste lenti di Barlow?”

  1. Giampiero Says:

    Il potere di una barlow non dipende dalla dimensione dei pixel della camra, ma dalla distanza del sensore dalla lente.
    Ogni barlow ha una distanza alla quale si ottiene il potere dichiarato.
    Allontanando il sensore oltre quella distanza si ottiente un potere maggiore.

    Dal tuo test si deduce che la powermate raggiunge il suo potere nominale ad una distanza praticametne coincidente con quella che il tuo treno ottico (filtri distanziali etc) impone alla ccd.
    Questo non ha attinenza con la “precisione” del potere dichiarato.
    Si potrebbe casomai chiedere ai costruttori di dichiarare sempre contemporaneamente sia il potere che distanza alla quale si ottiene.

    Vedi anche il test comparativo sul sito di Plinio Camaiti.
    http://www.telescopedoctor.com/main.asp?cod=test/oculari/barlow-comparativo

    Ciao

  2. admin Says:

    Ciao Giampiero, ti ringrazioe dell’interessante precisazione 🙂

Leave a Reply