Si comincia a testare la guida fuori asse!
Finalmente sono riuscito a testare e soprattutto a rendere funzionante il setup per le riprese con guida fuori asse 🙂
Ho iniziato con il Pentax 75, per via della sua ridotta focale. Infatti con il Visac ci sono ben altre problematiche che ho sperimentato di recente, e di cui spero di riportare informazioni a breve.
La prima problematica che ho dovuto affrontare col Pentax è stata la situazione relativa al bilanciamento: già perchè sull’asse di declinazione non era possibile bilanciare visto che il peso ricadeva in massima parte nella zona del fucoheggiatore, dove gravavano ccd, ruota e guida fuori asse. Mi sono quindi procurato degli anelli per installare il tubo sulla slitta Losmandy che utilizzo anche col Visac.
E qua devo aprire una parentesi: accidenti alla Pentax che si fa strapagare la sua culla ben 170 euroni e che non permette un bilanciamento ottimale… con circa 20 euro ho preso due anelli e via. Sono passato dallo standard Vixen a quello Losmandy e ho potuto usare il contrappeso Farpoint in modo da bilanciare il tutto con precisione.
La guida fuori asse ha funzionato a meraviglia sin dall’inizio!Sono rimasto positivamente sorpreso 🙂 Ecco il setup montato e perfettamente funzionante:
Con tempi variabili da 0,5 a 2 secondi avevo stelle adatte alla guida in qualsiasi punto del cielo, e questo dal mio sito inquinatissimo dalle luci cittadine e con una camera di guida poco sensibile come la Orion Starshoot autoguider. Nelle zone di cielo prossime all’orizzonte dovevo aumentare i tempi di esposizione fino a 3-5 secondi, ma è raro che ci siano oggetti da fotografare da quelle parti in città 😉
La scelta del soggetto da riprendere è caduta su queste due interessanti nebulose nella costellazione di Orione, la Testa di Cavallo e la Fiamma:
Cliccando sull’immagine sarà possibile visualizzarla a piena risoluzione e con i dati tecnici di ripresa.
Certo l’immagine non è priva di qualche difettino. Innanzi tutto il tempo di posa è stato basso, in Halpha meglio riprendere con pose da 600 secondi. Inoltre avrei dovuto integrare maggiormente, solo 40 pose da 300 secondi… 200 minuti di ripresa non sono molti, e infatti il rumore si nota.
La nota positiva è che la guida fuori asse ha fatto il suo dovere, con uno slittamente di circa 3 pixel nel corso dell’intera ripresa. Per fare un paragone, quando usavo un telescopio di guida in parallelo ottenevo uno slittamento di 50 pixel in tempi simili.
Poter fare a meno di un ulteriore telescopio, quello di guida, e del suo supporto, oltre a rendere il setup più efficiente e leggero consente decisamente risultati migliori, che nel tempo mi riprometto di migliorare ulteriormente.
Questa è stata una prima prova, c’è tanto da affinare… ma il bello è anche questo!
settembre 26th, 2012 at 7:22 pm
Ciao
Leggo che hai utilizzato la guida fuori asse con il pentax 75
potrei sapere che modello è più adatto al pentax in modo da poterlo usareanche senza ruota portafiltri?
come camera di guida ho una sxvf 7 mono starlight
come ripresa ho una atik 314L+ mono
grazie
Giacomo
settembre 30th, 2012 at 10:10 pm
Ciao Giacomo, scusami del ritardo nella risposta, ho avuto qualche problema tecnico col blog.
Purtroppo devo dirti che il modello da me usato funziona in accoppiata con la ruota portafiltri atik efw2 e che non può essere usato senza di questa (non ha gli attacchi adatti, si inserisce direttamente sulla ruota).
Quindi devi orientarti su qualche altro modello. non penso ci siano grossi problemi di compatibilità perchè 500 mm di focale non creano molte difficoltà nella ricerca della stella guida e inoltre questo telescopio ha lo spianatore integrato quindi non hai le noie delle distanze col sensore ccd.
maggio 26th, 2020 at 2:07 am
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