Archive for agosto, 2012

La Dumbell Nebula (m27) a colori dalla città??!?

venerdì, agosto 31st, 2012

L’utilizzo dei filtri a banda stretta apre strade che fino a poco tempo fa pensavo non potessero essere mai battute: realizzare immagini a colori di certi oggetti dai cieli cittadini, pieni di inquinamento luminoso.

Dopo aver apprezzato le possibilità offerte dalla combinazione dei filtri HAlpha e OIII sulla nebulosa Velo ho pensato di puntare un altro oggetto tipicamente estivo, la Dumbell Nebula (nebulosa manubrio) nella costellazione della Volpetta.

E’ una delle poche nebulose planetarie di dimensioni generose e relativamente luminosa.

Le riprese si sono susseguite nel corso di alcuni giorni, nei quali ho affrontato nuovamente la problematica più difficoltosa per l’uso del Vixen Visac: il seeing. Se non è almeno decente è un’agonia guardare il grafico di autoguida: la stella schizza a destra e a manca e basta poco per buttare una posa. Anzi, ne ho dovute cestinare la maggior parte. Anche con una focale ridotta a 1.280 mm il seeing ha un impatto estremamente deleterio. Quando invece il seeing si calma la montatura e l’autoguida funzionano benissimo…

Questo ha comportato un altro tipo di problema: le stelle hanno diametri inferiori nelle riprese HAlpha rispetto alle riprese in OIII, e così sono venuti fuori alcuni aloni e una specie di elongazione. In effetti le immagini singole delle somme in HAlpha e OIII sono abbastanza puntiformi, compatibilmente col problema di inseguimento dovuto al seeing.

Bando alle ciance, ecco la ripresa:


Cliccando sull’immagine sarà possibile visualizzarla a piena risoluzione e con i dati tecnici di ripresa.

In questo caso, visto che il segnale OIII è molto forte, più di quello proveniente dall’HAlpha, ho deciso di realizzare una immagine in quadricromia, composta da:

– Luminanza in HAlpha

– Rosso HAlpha

– Verde ottenuto sinteticamente mediando il 20% del segnale HAlpha con l’80% di quello OIII

– Blu OIII

L’uso del quarto canale di luminanza è stato necessario per evidenziare la struttura interna della nebulosa.

Rispetto alla ripresa realizzata lo scorso anno (vedi link) l’impatto della resa generale nell’immagine a colori è davvero un’altra cosa. Inoltre da quest’anno ho comnciato a lavorare con la guida fuori asse che mi ha risolto gli enormi problemi di flessioni che mi affliggevano in precedenza.

Ora l’unico limite alla resa delle riprese a queste focali è il seeing, che nell’imaging planetario può essere combattutto con esposizioni brevi e elevati frame rates, proprio il contrario dell’astrofotografia del cielo profondo!

Qualche variante sulle mappature dei filtri narrow band

mercoledì, agosto 22nd, 2012

Ed ecco qualche variante realizzata con l’uso dei filtri narrow band HAlpha e OIII, con il canale SII ottenuto sinteticamente dalla media dei primi due, in riferimento alla ripresa della nebulosa Velo.

Posto che attualmente il mio desiderio è quello di ottenere immagini che cromaticamente possano ricordare un RGB classico, è possibile combinare in varie maniere le combinazioni cromatiche dei filtri a banda stretta. La mia mappatura prediletta, che si avvicina a un RGB è la HAlpha – OIII – media HA+OIII rispettivamente come rosso, verde e blu.

Vediamo cosa viene fuori mischiando un pò le carte in tavola, giusto per divertimento:

– R=HAlpha  G=HAlpha+OIII  B=OIII


– R=HAlpha+OIII  G=HAlpha  B=OIII (con una psichedelica colorazione verde della nebulosa!)


– R=HAlpha  G=OIII  B=OIII (ho duplicato lo stesso canale su verde e blu)


Esperimento direi quantomeno stimolante 🙂

Nebulosa Velo (Ngc 6960) in banda stretta!

domenica, agosto 19th, 2012

Dopo varie riprese con filtro HAlpha ho cominciato ad avventuarmi nel mondo delle riprese in banda stretta (narrow band) con un soggetto come la nebulosa Velo nel Cigno.

Ho usato il filtro HAlpha da 6nm e il nuovo acquisto, un filtro OIII da 12 nm. Ho ottenuto una tricromia sintetica miscelando un 20% del segnale HAlpha e l’80% del segnale OIII per ottenere il terzo canale.

Quindi la mia mappatura colore è stata:

– Rosso HAlpha – Verde OIII – Blu Halpha 20% + OIII 80%

Il risultato è questo:


Cliccando sulla miniatura sarà possibile visualizzare l’immagine a piena risoluzione e con i dati di ripresa.

Ho accumulato molto segnale, un totale di ben 23 ore. Penso che che da siti pesantemente compromessi dall’inquinamento luminoso come la mia città, con telescopio di piccolo diametro (Pentax 75) e poco luminosi (f6,7) sia meglio integrare tanto.

A breve inserirò altre combinazioni di tricromia e quadricromia sintetica.

La mappatura dei canali colore in banda stretta può essere anche piuttosto soggettiva. Io ho dovuto miscelare HAlpha e OIII perchè non ho al momento il filtro SII (pare che i filtri Astronomik siano rari in questo momento).

Alla Nasa per le riprese narrow band viene utilizzata la cosidetta Hubble palette: – Rosso SII – Verde HAlpha – Blu OIII.

Nel mio risultato ho cercato di avvicinarmi cromaticamente a una immagine classica in RGB, visto che dalla città non è pensabile creare un RGB a causa dell’inquinamento luminoso.