Umidità vs. c11…

Bè sono passate le prime notti e ho cominciato ad assaggiare questo tubo. Tanta luce in più grazie alla sua apertura di 28 cm… posso cominciare a tirare le somme, ma prossimamente butterò giù le mie impressioni in forma più completa.

Risolto il problema acclimatamento (tubo sempre in terrazza), che era la cosa peggiore, ora all’orizzonte c’è il problema dell’appannamento della lastra dovuto all’umidità. Pensavo che la fascia anticondensa a potenza 100% fosse sufficiente, ma mi sbagliavo di grosso:


Bastano 10-15 minuti per avere una situazione come nella foto, ovvero drammatica 🙁

Col c8 e col c9,25 le cose andavano meglio, ovviamente perchè la lastra frontale era più piccola.

Dovrò integrare la protezione con un paraluce, ma penso che non sarà sufficiente: mi toccherà spannare la lastra col phon, con tutte le problematiche ne derivano…

Certo Pescara è una città umida visto che è sul mare ed è attraversata dal fiume, mi toccherà ingegnarmi un pò… un bel pò!

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2 Responses to “Umidità vs. c11…”

  1. Antonello Says:

    Con un paraluce risolvi assolutamente.
    In questi casi attenzione che la condensa è posteriore.
    Una soluzione già adottata da me tempo fa è il tamppo anticondensa che risulta interessante anche per la riduzione delle piume di calore:
    http://www.mimaslab.it/store2/index.php?main_page=product_info&cPath=2_129&products_id=3281

    Va usato fisso durante il non utilizzo del tubo e mantenute “fresche” le ricariche.
    Da quando dovetti lavare il primario del mio 14″ non so più cosa sia la condensa posteriore alla lastra ed anche le piume di calore 😉

  2. admin Says:

    Grazie mille del consiglio Antonello, quel tappo me lo prendo in fiera, mi sarà utile!

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