Giove in varie salse…

La notte del 9 agosto mi sono recato a casa dell’amico Domenico (che ringrazio ancora e che saluto) che mi ha dato la possibilità di provare i suoi tubi, il dk zen da 316 mm, il meade 10″ acf, il meade 14″.

Bella serata, una chiacchiera tira l’altra, a caccia di giove. Purtroppo il seeing è stato scadente, come al solito. E’ stato un doppio peccato perchè questi bestioni raccolgono una quantità di luce impressionante, e se avessimo beccato un seeing un pò migliore avremmo fatto davvero delle belle riprese.

Purtroppo fino a verso le 2 abbiamo usato il dk zen, dico purtroppo perchè il seeing è stato sempre pessimo. A tratti emergeva l’immenso potenziale del tubonei rarissimi momenti di calma… insomma una ferrari su un campo da cross. Poi siamo passati al 10″acf, bella ottica, contrastata e molto putiforme. Paragonata al mio mewlon 210 mostrava un pelo meno di dettagli in visuale, ed aveva un colore che virava sul giallino pallido, mentre nel mewlon il colore rimaneva bianco nella parte centrale del pianeta. complessivamente mi è piaciuta di più l’immagine del mewlon.

In ripresa del 10″ hoi salvato questo, tra i vari filmati (15 fps):


A 30 fps:


Questo per far capire il livello pessimo del seeing che ho stimato in 4-5/10 a voler essere benevoli. Tanto è vero che le riprese con la camera a colori son venute sempre meglio delle camera mono.

Col meade 14″ (15 fps):


A 15 fps e focale più spinta:


Per tutte le riprese a 15 fps ho sommato 700 frames per canale, per le riprese da 30 fps ho sommato 1.400 frames per canale. Abbiamo usato le barlow 1,5x Coma e 2x Meade 140 apo.

Le riprese col mewlon:


cliccando sulla miniatura sarà possibile visualizzare l’immagine a piena risoluzione e con i dati tecnici di ripresa.

Paradossalmente sono quelle venute meglio, anche qui camera colore vince su camera mono, ma si tratta di una situazione in cui non era il caso di riprendere, visto il seeing.

Onestamente penso che gli sct abbiano reso molto sotto il loro potenziale visto che durante la notte abbiamo toccato i 13 gradi e quindi gli specchi facevano fatica a stare dietro il cambio di temperatura, quindi sicuramente erano non acclimatati bene. D’altronde tubo chiuso di grande diametro, questo è il problema.

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